- Manny ha scritto:
- cioè quali??
Vediamo un pò come rispondere in maniera esaudiente
Allora premettendo che quando muore qualcuno in modo misterioso,giovane e famoso,nascono sempre legende,cospirazioni ecc.
Bruce Lee,padre di Brandon Lee è morto all'età di 32 anni,il figlio Brandon all'età di 28.
La morte di Bruce Lee(Brandon all'epoca aveva meno di 10 anni) avvenne durante la lavorazione di un film per un "malore" poi rivelatosi un edema celebrale causato si dice dall'assunzione di un farmaco per il mal di testa,a cui era "allergico?"...particolare inquietante,il film che stava girando Bruce Lee che non teminò(proprio come il figlio che non terminò il corvo)prevedeva la morte di un attore che doveva avvenire perchè nella pistola a salve vi erano stati messi proiettili veri,ma lì era un film era tutto scritturato,la cosa poi però a distanza di 20 ani si è verificata davvero sul set del corvo,dove appunto Brandon Lee è morto in seguito ad una ferita da arma da fuoco sparata da una pistola a salve...che essendo a salve non dovrebbe sparare anche perchè tappata,ma a quanto pare la pistola incriminata,che era stata usata per altre scene non era stata "pulita"(cosa che si deve fare ad ogni scena)e dei frammenti di proiettili a salve,perciò non veri è propri proiettili,ma pezzi come dire di ferro,all'atto dello sparo sono partiti e hanno ucciso il povero Brandon,e fin qui ci può stare è negligenza,errore umano e stop.Ma qui iniziano i vari gialli e le ipotesi,una suggestiva parla della famosa maledizione del drago che avrebbe colpito la famiglia Lee,un altra si parla di mafia cinesee,per entrambi i casi,Bruce sarebbe stato condannato per aver esportato in america le tecniche marziali(ritenute sacre dai cinesi),Brandon per essersi rifiutato di lavorare nel mercato cinematografico cinese(che avrebbe comportato anche ad ogni incasso una percentuale alla mafia)perciò punito per questo.
Ora cmq ti posto le cose scrittedagli addetti ai lavori fin ora ho scritto io e non so quanto son stato chiaro
Le varie Ipotesi per la morte di Bruce Lee:
1)Un giorno come tanti, nel quale Bruce immerso dal lavoro insieme a Raymond Chow, per discutere sulla sceneggiatura di L'ultimo Combattimento di Chen, si recarono alla casa dell'attrice Betty Ting-pei la quale avrebbe dovuto prendere la parte della protagonista femminile nel film. Dopo aver discusso, Raymond Chow andò via mentre Bruce rimase alla casa di Betty, dato che era stato colpito da una forte emicrania. Betty a quel punto gli diede una pillola di Equasegic, un medicinale abbastanza forte a base di aspirina. Dopo poco Bruce si andò a stendere sul letto e da li Betty non riuscì a svegliarlo. Venne portato con urgenza all'ospedale Queen Elisabeth Hospital. I dottori lo portarono subito in reparto di rianimazione e cercarono di fare tutto il possibile, ma fu tutto inutile Bruce Lee già era morto.Dopo varie analisi ed autopsie, i medici sono concordi nel ritenere che Bruce Lee sia morto per edema cerebrale acuto, dovuto ad ipersensibilità nei confronti di un elemento contenuto nel farmaco assunto, e che quindi la sua morte sia da considerarsi accidentale
2)In una testimonianza di suo figlio Brandon, disse che suo padre negli ultimi anni della sua vita ebbe alcuni problemi di salute, i dottori gli consigliarono il riposo e quindi di diminuire le sedute degli allenamenti. Ma per Bruce gli allenamenti erano al primo posto, sia per il suo aspetto fisico ma anche per il lavoro, infatti non diede ascolto a nessuno e continuò finche il suo cuore stremato dalla fatica e dallo stress del lavoro si spense il 20 Luglio 1973.(ma già questa ipotesi non si sposa con il referto autoptico).
3)Altre ipotesi che sembrano molto vicine alla realtà, sono quelle per cui Bruce Lee fu ucciso dalla mafia cinese. Se pensiamo che Bruce quando andò in America per insegnare la sua disciplina agli occidentali fu ostacolato in molti modi. Bruce riuscì a diventare ben presto un eroe sia come atleta che come star del cinema prendendo l'attenzione sia dell'oriente che dell'occidente. E' qui che entro in gioco la mafia cinese, la quale non accettava che un orientale avrebbe dato così tanto ad un popolo come l'America(ricordiamo che l'America nella storia non ebbe mai dei buoni rapporti con la Cina).Quindi da ciò scaturisce che Bruce Lee fu ucciso volontariamente da queste oraganizzazioni mafiose.
Mentre per Brandon la causa è una ma c'è molto mistero dietro,perchè sembra appunto una cosa architettata per ucciderlo:
1)Los Angeles, 1993.Il 31 marzo 1993, dopo due mesi di lavorazione e a una settimana dalla conclusione delle riprese de Il Corvo, negli studi di Wilmington nel Nord Carolina venne battuto il primo ciak della scena in cui Eric Draven, il personaggio interpretato da Brandon Lee, veniva ferito con un colpo di pistola da Funboy (l'attore Micheal Massee). Come da copione quest'ultimo, impugnando una 44 magnum, miro' all'addome della vittima designata e sparò da una distanza di circa 5 metri. A quel punto Brandon, cadendo a terra, (erano le ore 0.45 di notte) avrebbe dovuto portare le mani al ventre azionando il dispositivo, nascosto sotto la camicia, che avrebbe provocato una piccola esplosione, bucando e bruciacchiando il tessuto, simulando l'impatto del proiettile e facendo fuoriuscire una sostanza simile al sangue. "lo vidi crollare a terra, con un lamento", ricorda il regista Alex Proyas "il foro del proiettile mi parve perfettamente simulato e il sangue era forse fin troppo abbondante, ma nel complesso la scena era riuscita a meraviglia e dopo aver gridato 'stop' dissi che ne avremmo girata un'altra, più che altro per sicurezza". Tutti si mossero, sul set, per preparare la ripetizione della scena. Solo Brandon Lee rimase disteso al suolo, immobile. "Pensai che avesse voglia di scherzare, anche se la cosa era piuttosto strana perché sul lavoro Brandon era di una professionalità e di una serietà estrema", dice Proyas. "Visto che non si muoveva, mi avvicinai a lui. Notai che la macchia di sangue continuava ad allargarsi. Troppo liquido rossastro, per essere solo quello contenuto nel piccolo contenitore di plastica che Brandon avrebbe dovuto rompere simulando il ferimento e la caduta. Mi chinai, toccai con il dito quel liquido. Era tiepido e denso, come sangue.. Sangue vero.... Sul set cadde un silenzio di morte. La prima persona ad intuire il dramma fu Eliza Hutton, la fidanzata di Brandon, che faceva parte del cast in qualità di assistente alla produzione. Lancio' un urlo e si precipitò verso Brandon, mentre io mi rendevo conto che respirava debolmente e che le sue condizioni dovevano essere gravi". Eliza lo abbracciò , invocando il suo nome tra le lacrime, cercando di rianimarlo. Brandon venne trasportato al più vicino ospedale. I dottori trovarono un corpo metallico nello stomaco che gli provocò dei danni notevoli. Dopo 5 ore di inutili interventi e trasfusioni di sangue, venne trasportato in un altro centro dove poi morì alle ore 1.04 di pomeriggio, senza riprendere mai conoscenza.Fu sepolto vicino la tomba del padre Bruce Lee (ucciso anche lui misteriosamente mentre girava un film) nel cimitero di Lakeview (Washington).Brandon ed Eliza si sarebbero dovuti sposare a fine riprese del film...
Tutti ormai sanno che l'attore protagonista, Brandon Lee, morì sulla scena durante le riprese del film.
Subito dopo la sua morte, però, si sparsero voci riguardo il suo possibile assassinio, e la voce secondo cui la scena nella quale l'attore viene mortalmente ferito era stata lasciata nel montaggio finale del film.
Alcuni suggeriscono che Lee sia stato ucciso dalla stessa Mafia Cinese che uccise nel 1973 il più noto padre Bruce Lee, come punizione per l'esposizione dei segreti delle divine arti marziali nei suoi film. Altri ancora sono sicuri che ci sia di mezzo la Yakuza giapponese, in particolare quella che si muove dietro l'industria cinematografica.
La semplice verità è che Brandon Lee venne ucciso da uno spiacevole incidente, risultato della distrazione e del disordine organizzativo, e la tragica scena non venne usata nel montaggio del film.
Secondo i giornali e la stampa specialistica, la scena in questione fu girata il 31 Marzo 1993, a Wilmington, nel North Carolina. La scena riguardava la morte del personaggio impersonato da Lee, Eric Draven, e risultava essere una scena portante per le vicende del film. Lee doveva camminare attraverso una porta, portando una borsa contenente droghe. A quel punto l'attore Micheal Massee, nella parte di FunBoy, avrebbe dovuto sparare una revolverata a Lee. Per completare l'effetto realistico, una piccola carica esplosiva era contenuta nella valigetta portata da Lee. Sfortunatamente, un frammento del proiettile a salve, usato in precedenza per le scene dei dettagli, fu sistemato nel tamburo della pistola, e nello sparare ancora il frammento finì addosso a Brendon, ferendolo mortalmente.
Si disse poi che le scene della sua morte erano state distrutte; altri dissero che erano state sequestrate dalla polizia di Wilmington come prova investigativa. Le inchieste successive confermarono la morte di Brandon Lee accidentale, e la responsabilità fu attribuita alla negligenza della troupe, senza trovare diretti responsabili. In ogni caso il film fu completato, anche grazie a tagli di altre scene e a "trucchetti" digitali. Venne così anche rifatta e rielaborata la scena della morte di Draven, attraverso l'uso di una controfigura. Nonostante la falsità della notizia, al pubblico piacque crederci, quasi a celebrare il martirio di un eroe, dove l'attore e il personaggio diventino un tutt'uno e si fondino insieme.
Da questo terribile incidente la società cinematografica statunitense stabilì che nelle future sparatorie l'arma sarebbe dovuta essere puntata non più direttamente sul soggetto, ma a 30° dallo stesso.
Spero di essere stato abbastanza esaustivo
C'è da dire anche che ancora oggi sulla morte di Brandon Lee c'è un grosso mistero cioè molti sostengono(fonti ufficiali naturalmente non fans)che non è stato un frammento di un colpo a salve,ma proprio un vero proiettile messo apposta per colpire Brandon.
Allego anche questo link che può interessare(anche se alcune cose non mi trovano daccordo):
https://www.youtube.com/watch?v=nalNXZrPNlM
BECAUSE WE DON'T KNOW WHEN WE WILL DIE, WE GET TO THINK OF LIFE AS AN INEXHAUSTIBLE WELL.
YET EVERYTHING HAPPENS A CERTAIN NUMBER OF TIMES AND A VERY SMALL NUMBER, REALLY HOW MANY MORE TIMES WILL YOU REMEMBER A CERTAIN AFTERNOON THAT'S SO DEEPLY A PART OF YOUR BEING THAT YOU CAN'T EVEN CONCEIVE OF YOUR LIFE WITHOUT IT?
PERHAPS FOUR OR FIVE TIMES MORE. PERHAPS NOT EVEN THAT.
HOW MANY MORE TIMES WILL YOU WATCH THE FULL MOON RISE?
PERHAPS TWENTY. AND YET IT ALL SEEMS LIMITLESS.
FOR BRANDON AND ELIZA
EVER JOINED IN TRUE LOVE'S BEAUTY.
Siccome non sappiamo quando moriremo siamo portati a pensare alla vita come ad un bene inesauribile.
Eppure ogni singolo fatto accade solo per un certo numero di volte, e spesso si tratta di un numero limitato. Quante volte ci ricordiamo di un certo pomeriggio della nostra infanzia, un pomeriggio che fa così profondamente parte del nostro essere, senza il quale non riusciremmo nemmeno a concepire la nostra esistenza.
Forse quattro, cinque volte, forse anche di meno.
Quante volte vediamo sorgere la luna piena, forse venti, eppure tutto ci sembra senza limite.
Dedicato a Brandon ed Eliza.
Sempre uniti nella bellezza del loro vero amore.
Queste parole sono scritte sulla tomba di Brandon Lee,sono tratte dall'ultima intervista che ha fatto durante le riprese del corvo...che dire mette i brividi pensare a ciò che è successo da lì a poco...sembra quasi che sapesse cosa sarrebbe accaduto...
Come per tutti i personaggi famosi che muoiono in circostanze dubbie,i misteri e le mille supposizioni non mancano,ma una cosa è certa da miti che sono dopo la morte diventano leggende,come appunto per i grandi e compianti Bruce Lee e Brandon Lee,che sono ormai leggende che non moriranno mai.